I pecorini stagionati vengono “sepolti” nelle fosse e ricoperta da alcuni quintali di grano. Questa tecnica riprende un’antica tradizione malatestiana dettata dall’esigenza di nascondere i preziosi formaggi sotto una spessa coltre di chicchi di grano al fine di sottrarli ai saccheggi.
Il grano favorisce il riscaldamento e la fermentazione dei formaggi. Dona inoltre ulteriori caratteristiche alimentari che tanto piacciono a nutrizionisti, chef ed esperti di gastronomia.
La lavorazione lenta, che rispetta i tempi della natura e si appropria della lentezza contadina, contribuisce alla creazione di un prodotto che sprigiona tutte le caratteristiche del territorio, un prodotto davvero raro, di nicchia, unico.