La Rocca Malatestiana di Mondaino è di forte impatto, visibile dal fondovalle, con la sua imponenza di un tempo, pregevole architettura del XIV secolo. Da una bolla di Papa Sisto IV si legge che la costruzione del forte è opera dei mondainesi. Tuttavia i successivi interventi, voluti dai signori di Rimini, ne fanno una tipica costruzione malatestiana. Sigismondo Pandolfo Malatesta fece erigere, durante il suo governo, ben 13 torrioni, il cassero, l’ampia cerchia muraria ed i camminamenti sotterranei (scavati nel tufo, sotto il maschio, pronti per essere utilizzati in caso di assedio come cisterne o in caso di disfatta come sicura via di fuga) scoperti, questi ultimi, nel 1987 e attualmente in fase di recupero. All’interno della rocca si possono ammirare, oggi, la Madonna del Latte, bell’affresco (XV sec.) di Bernardino Dolci di Castel Durante, ed il Museo Paleontologico del tripoli mondainese. Il porticato semicircolare, di stile neoclassico, fa di Piazza Maggiore di Mondaino uno dei luoghi più suggestivi della Signoria dei Malatesta e del Entroterra di Rimini e la rende – grazie anche a un’acustica sorprendente – un teatro naturale in cui, soprattutto durante la stagione estiva, vengono ospitati importanti spettacoli e rassegne oltre, naturalmente agli spettacoli del Palio de lo Daino.